Trama: Colin
e Jen sono amici fin dall’infanzia, ma nessuno dei due ha mai avuto il
coraggio di ammettere i propri sentimenti: tra loro c’è un legame
fortissimo. E un’attrazione esplosiva, irrefrenabile. Troppo intensa per
continuare a far finta di nulla, soprattutto adesso che lavorano
insieme e sono coinquilini. Così, un giorno, Jen decide di dare una
svolta alla sua vita: è arrivato il momento di andare avanti da sola e
non fare più affidamento sul ragazzo che l’ha sempre protetta come un
fratello maggiore… Il ragazzo di cui è sempre stata innamorata, ma che
non potrà mai avere. Colin prova a convincerla a restare, ma Jen è
irremovibile: ci sono cose del suo passato che non gli ha mai
confessato, ed è troppo tardi per tornare indietro…
COSA NE PENSO
Dopo averci emozionato con "Non
dirmi un'altra bugia" e "Dammi un'altra possibilità" mettendo in
primo piano la storia d'amore tra Drew e Fable, ecco che ci ritroviamo ancora
qui ad aspettare un altro libro dell'autrice. Per questo terzo appuntamento con
la serie "One Week Girfriend",
la Murphy si concentra sulla coppia Colin/Jen che abbiamo conosciuto in "Dammi
un'altra possibilità" dove Colin, se ben ricordate, aveva offerto un
lavoro a Fable al District.
La storia tra Colin e Jen è tenera, ma con tratti
strazianti... perché? Adesso lo capirete.
Colin e Jen si conoscono non da poco
tempo, ma da una vita intera. Lei è stata la sorella del migliore amico di lui,
quindi il loro legame ha radici profonde. Quello che all'inizio era nata come
un'amicizia, col tempo si è trasformato in qualcosa di più profondo, duraturo:
amore. Un amore consapevole subito in lei, ma inconsapevole in lui. Tutto
sarebbe più facile e soprattutto bello, se i due riuscissero a confessare i
loro sentimenti senza far patire a noi, giovani lettrici, ansie su ansie! E
invece no, ci tocca subire questi dubbi amletici da entrambe le parti: dire o
non dire all'altra persona che non si tratta più di semplice affetto ma di
altro?? Ma no, perchè potrei coinvolgere l'uomo/la donna della mia vita in un
abisso di dolore senza fine!
Ahimè, povere noi! XD In seguito, a complicare il
tutto, è subentrata una forte attrazione che scatta a qualsiasi distanza essi
si trovino.
Un'attrazione irrefrenabile da contenere, soprattutto considerando
il fatto che abitano anche nella stessa casa! Prima ho scritto "è stata"...
e c'è un perché: Danny, fratello di Jen e migliore amico di Colin, parte per
l'Iraq dopo che Colin, all'inizio favorevole a partire con lui, ci ripensa a
causa di un'occasione lavorativa. Danny parte lo stesso e muore lì. Inutile
sottolineare la crisi di entrambi, soprattutto di Colin: lui si sente in colpa
per non aver seguito l'amico così da poterlo salvare e si sente in colpa per aver
abbandonato Jen dopo aver promesso a Danny di starle accanto e proteggerla; lei,
invece, si sente persa, smarrita: non ha più un punto di riferimento e comincia
una vita dissoluta per tirare avanti. Jen sa che quella non è vita. Ricorda
ancora, come del resto Colin, quel tempo in cui loro tre erano una cosa sola.
Ma
non si può tornare indietro. Non più.
Jen porta con sè un bagaglio troppo pesante
per chiunque, un passato che non riesce a scrollarsi di dosso. Un passato che
la riduce ad uno straccio, che la fa cadere nel baratro. Si potrebbe proprio
dire che si sia persa nella selva oscura dantesca! A rialzarla, ad afferrare le
sue mani e la sua richiesta implicita di aiuto è Colin... il suo Colin. Il suo
principe azzurro.
Un Colin che, a distanza di tempo, non trova più la ragazzina
tranquilla e spensierata, ma una donna che le fa battere il cuore. Una donna
che non è mai riuscita a dimenticare, eppure ha osato abbandonare. Una donna
che ha salvato da una vita di umiliazioni e che ora, ogni notte, va in camera
sua a tranquillizzarlo dopo gli incubi semplicemente condividendo il suo letto
abbracciandolo, facendolo sentire al sicuro: protetto. Il 70% del libro punta
su questi sentimenti inespressi da entrambe le parti, un segreto che giorno per
giorno li logora quanto invece potrebbe essere un segreto giusto al momento
giusto. Un segreto che potrebbe redimerli, purificarli dai loro peccati. Così
potrebbero cominciare ad essere fin da subito felici. No, tranquille! Non intendo
celebrare una messa parlando di redenzione e purificazione, però il senso è
quello: è come se la Murphy volesse restituire loro un'integrità. Di questa
storia mi rimarranno impresse sicuramente la loro testardaggine nel non
dichiararsi. Jen sa che Colin la ama e
lo capisce da vari fattori: lui la protegge, tenendola d'occhio anche da tutti
coloro che hanno notato la sua bellezza e la vogliono. La sua Jen è solo sua.
Il sentimento che Colin prova per Jen lo spaventa perchè è talmente forte,
intenso, si potrebbe dire viscerale, che preferisce starle lontano per non
farla soffrire. Non sa gestire quello che sente e quindi è convinto che
potrebbe ferirla o non amarla come meriterebbe di essere amata.
Ho bisogno di lei.
Disperatamente.
Perderla significherebbe perdere una parte di me stesso,
e non posso correre questo rischio.
Penso... Dannazione, penso di essermi innamorato di lei.
Ma sono l'ultima persona con cui dovrebbe stare.
Ho la straordinaria capacità di distruggere chi mi sta vicino.
Non posso farle questo.
Però non posso neanche permetterle di lasciarmi.
Quante pippe mentali, è
stato il mio pensiero. Tentar non nuoce. Ed ecco che tutto precipita quando lei
vuole andarsene da lui. Lasciare la sua casa, in cerca di indipendenza, di
libertà. In cerca di riscatto perchè, per quanto sia forte l'amore per Colin,
c'è il passato che potrebbe rovinare il loro presente non dando l'opportunità
per un futuro insieme. Ma Colin non è pronto per lasciarla andare...
"Chiedimi qualunque altra cosa, Jen.
Qualunque.
Io... non voglio lasciarti andare.
Non ancora"
E' nervosa, le sue labbra sono strette in una linea sottile.
"Qualunque cosa?"
"Sì. Te la darò senza fare domande"
"Bene".
Fa un respiro profondo, come se cercasse di trovare il coraggio.
"Voglio te"
Non voglio dirvi altro
:) ma sicuramente il nostro Colin reclamerà la presenza di Jen nella sua vita, una
volta per tutte. Per quanto concerne l'autrice, mi ha affascinato il suo modo
di alternare momenti di tenerezza a momenti di paura e sofferenza. Anche le
scene di sesso non sono messe lì per far capire ulteriormente l'amore che lega
i due, perchè ho avuto come la sensazione che il sesso servisse più da extra
per una cosa già perfetta di per sè, senza un'aggiunta obbligatoria: in pratica, se fosse stata solo una storia
platonica sarebbe stata eccitante lo stesso. Per concludere, vorrei dire solo
una piccola opinione personale: la storia di Colin e Jen è tenera e mi ha
colpita, ma nel mio cuore solo Fable e Drew mi hanno tramortita. Comunque
consiglio lo stesso questa lettura, anche se non coinvolge al 101% come quella
precedente.
VOTO: 4 STELLE
Nessun commento:
Posta un commento