sabato 9 maggio 2015

“Peccato d’innocenza” di Alessandra Torre [Innocence trilogy #1]

 

TRAMA


“Non so cosa ti abbiano detto su di me, ma fidati, non sono cattivo come dicono.”
“E invece sono sicura che lo sei…”
Quando Julia ottiene un ambito posto di tirocinante presso un prestigioso studio legale, viene subito messa in guardia contro l’affascinante donnaiolo Brad De Luca, un avvocato divorzista senza scrupoli che ha la fama di vincere tutte le cause e di portare a letto tutte le clienti. Ingenua e seducente, Julia ha le caratteristiche per essere la preda perfetta. Quando lui le propone un torrido weekend di passione e trasgressione a Las Vegas, la Città del Peccato, Julia è combattuta, ma alla fine cede, incuriosita dalla possibilità di vivere un’esperienza senza precedenti.
Brad le ha detto chiaramente che non vuole una compagna. Si tratta solo di sesso e piacere. Eppure, la sua innocenza gli fa perdere la testa, fino a indurlo a sperare che dal peccato possa nascere l’amore. Ma quando Brad le rivelerà il proprio segreto, Julia sarà in grado di accettare una dimensione di trasgressione che non credeva possibile, neanche nelle sue fantasie più sfrenate?

COSA NE PENSO

 

Buongiorno donne!
Sono felice di parlarvi di un libro che mi ha particolarmente sorpreso e di cui aspetto con ansia che venga pubblicato il secondo! Si tratta di “Peccato d’innocenza”, il volume che inaugura la trilogia “Innocence” firmata Alessandra Torre. 


Non vi nascondo che l’avevo scartato come lettura in quanto, leggendo la trama, avevo già tirato le mie conclusioni sullo sviluppo della storia. Grande errore, ovviamente! Perciò, spinta dalla curiosità e dai giudizi su Goodreads, l’ho letto.Quindi, eccomi qui a parlarvi del mio avvocato preferito (dopo Taylor Donovan, protagonista di “Deliziosa sfida” dell’autrice Julie James), di colui che viene desiderato a letto, ma temuto fuori da esso… Brad De Luca! Ma prima di inoltrarci nei meandri del suo mondo, partiamo dal principio.Partiamo da lei… perché c’è una lei dopo tutto! XD Julia Campbell è una ragazza molto giovane che lascia fidanzato e lavoro alle spalle per voltare pagina. E quella decisione cadde a pennello dal momento che quello era proprio il periodo in cui venivano assunti i praticanti negli studi legali. Lei, insieme ad altri, inizia così un praticantato nello studio legale Clarke, De Luca & Broward.

Mi erano giunte all'orecchio storie di tutti i generi. Gli aneddoti sui terribili avvocati dello studio associato Clarke, De Luca & Broward si sprecavano. 

[…]

Il sogno dei praticanti era lavorare per Hugo Clarke; era il mentore ideale perché prendeva i tirocinanti sotto la sua ala e garantiva quasi sempre l'assunzione dopo la laurea.

Quanto agli altri... Brad De Luca era un donnaiolo, Robert Handler un ubriacone e Kent Broward sommergeva i praticanti di lavoro.


Appena inizia il suo praticantato sotto la guida di Broward, Julia viene messa SUBITO in guarda proprio da quest’ultimo su Brad De Luca, ritenuto il miglior divorzista della zona, un vero squalo nelle aule dei tribunali: una persona che ha molto a cuore i clienti, soprattutto se sono donne.


 

Ed è quello che deve fare Julia, stare lontano da lui! Perché, sebbene sia giovane, a detta del suo “tutor di formazione” Broward il vero problema è che lei sia una donna… una donna “in pericolo” se Brad la vedesse! È molto comica l’immagine che la Torre lascia trasparire: da una parte abbiamo De Luca che si scoperebbe qualsiasi donna e dall’altra Broward in versione “mamma chioccia” che protegge i suoi pulcini! XD Ma torniamo a noi! Quello che nessuno sa è che, se una cosa deve avvenire, accadrà prima o poi… a prescindere da tutto e tutti. E, infatti, galeotto un fascicolo rosso finito erroneamente sulla sua scrivania, Julia incontra questo famoso De Luca, il quale però la scambia per qualcun’altra. 




Dopo aver chiarito il malinteso e venutesi a creare altre circostanze, lei entra ufficialmente nel radar di lui, in quanto vorrebbe conoscerla e perché la incuriosisce.
Al paese mio si dice che ogni scusa è buona! XD


 

Dopo vari no, lei accetta e vola con Brad verso la Città del Peccato. Si tratta solo di trascorrere un weekend, che volete che succeda? DI TUTTO! I due si scambiano confidenze e anche noi lettrici cominciamo a capire la psicologia dei personaggi. Io personalmente sono rimasta stupìta da Julia: all’inizio della lettura pensavo fosse una ragazza tranquilla, non una santa… ma “impostata”! Poi, vengo a conoscenza che a   il controllo della situazione in “privato”. Mi ero fatta l’idea che lei fosse un Christian Grey in gonnella… peccato che a lei piaccia solo provocare senza arrivare al dunque! 


”No, io scopo.” […] “Però lo faccio perché mi esalta avere il controllo, non tanto con l’obiettivo del godimento fisico” 


Ma, a Las Vegas, tutto potrebbe sovvertire l’ordine delle cose e Julia l’ha imparato a sue spese: pensava di avere il controllo su tutto e tutti, pensava che ne sarebbe uscita illesa. Sbagliava


 

Al loro ritorno, le cose si complicano. Devono stare lontani come prestabilito, ma Brad non ci riesce e la cerca anche se non dovrebbe per vari motivi: lui non è come tutti gli altri, nasconde un segreto! Oh, no… non si tratta di un segreto oscuro riguardante il suo passato. Si tratta di una “particolarità” che lo distingue da tutti gli altri uomini. Di un qualcosa che incuriosisce Julia e che decide di “affrontare” con lui e per lui.
Devo concludere, altrimenti potrei creare in voi l’effetto contrario: evitare il libro invece di leggerlo. Vi dico, come al solito, alcune cose: per chi l’ha letto, SA che ho omesso tante cose soprattutto riguardanti la trattazione del weekend a Las Vegas però uno spoiler lo voglio fare! C’è una scena che pensavo mi avrebbe sconvolto e invece mi ha fatto sgranare gli occhi: mentre Brad era “indaffarato”, Julia viene lasciata alle “cure” di una ragazza e, dopo aver alzato il gomito, si esibiscono involontariamente in una show mooooooolto sensuale… sapete, è cosa risaputa che agli uomini piacciano guardare queste “situazioni”! Ebbene, leggere questa scena mi ha fatto pensare a “Sudden Storm” della nostra Chiara Cilli: la situazione è un po’ diversa e non così pubblica e plateale, ma si tratta sempre di un qualcosa che si crea tra due donne. Per quanto riguarda il libro in generale, mi è piaciuto. Sia lei che lui hanno dei modi di fare che non vogliono cambiare, ma qualcuno ha ceduto… è stata lei? Sembrerebbe. Di sicuro, nessuno dei due uscirà immune da questo “rapporto”. E chissà cosa succederà tra un “gioco” e l’altro….


VOT: 5 STELLE

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