lunedì 18 maggio 2015

"Fifty Shades Trilogy" di E. L. James [a cura di Zahra]


  
A cura di Zahra, una recensione scritta taaaanto tempo fa, ma che non dimenticherete facilmente!

150 SFUMATURE IN FUMO! 

Mie care ragazze buonasera! A 4 mesi di distanza da quella benedetta settimana nella quale mi accingevo a leggere i tre volumi delle 50 sfumature solo adesso sono disintossicata e abbastanza lucida da poterne trarre le giuste conclusioni e il giusto insegnamento. Prima di tutto la trilogia non è affatto maschilista, che denigra il genere femminile, raffigurando le donne come oggetti tra le mani di uomini avidi di potere...NOOOOOOOOOO l'unico che doveva essere salvato e protetto era Christian GREY! Si mie donne, lui, adesso a mente fredda era quello che a causa di spiacevoli eventi della sua vita ha incontrato il primo essere di genere femminile che si avvicinava alla normalità e se n'è innamorato! Ana è la tipica ragazza che non sai mai se ci è o ci fa, con tutte le sue domande snervanti mi sono ritrovata più volte a rispondere in modo sarcastico e ad alta voce alle sue questioni esistenziali del tipo: “Non capisco. Mi vuole o no? La settimana scorsa non mi ha baciata. Gli faccio schifo? Eppure, sono qui, ed è stato lui a portarmici. Non capisco a quale gioco stia giocando. Cosa pensa?”...ma statti zitta una buona volta! Uff...e poi lui quando invece pensa di trovarsi di fronte ad una persona normale e non di fronte ad una cerebrolesa le dice pure: “Dovresti stare alla larga da me, ecc...ecc...,Ma in te c’è qualcosa, per cui non riesco a starti lontano. Immagino che tu ormai l’abbia capito .” No Christian..sta tranquillo che non l'ha capito, perchè Ana è una scema patentata. Quando poi scopre che lui è un domanitore lei impersonifica la perfetta paladina della giustizia e usa affermazioni blasfeme come “Io posso calmarlo, posso unirmi a lui per un attimo nel buio e portarlo verso la luce.” certo cocchina...puoi scommetterci. Ma quando dopo un'agonia incredibile (la nostra da lettrici) lei lo scongiura di frustarla e lui glielo ripete nuovamente (forse perchè capisce che c'è qualcosa che non va nella persona che ha di fronte) e lei imperterrita lo prega di frustarla...dopo questa tortura lei gli restituisce tutto e lo lascia! Grazie al cielo ho dovuto leggerli uno dopo l'altro i libri e non ho aspettato altrimenti non sarei sopravvissuta all'attesa, e quando inizio il secondo tomo ormai non sono più lucida e non rispondo più delle mie azioni, inizio anche io ad avere una dea interiore che si veste da poco di buono con lustrini e boa, inizio a valutare il colore prugna nell'abbigliamento (che rispecchia il carattere lassativo della protagonista), inizio ad ascoltare le musiche che Christian mette nell'ipod mentre fanno le cose zozze, mi sono persino spinta a chiedere al mio moroso di scrivere un contratto per noi e lui ha lasciato cadere l'argomento pensando fosse una delle mie esternazioni da sindrome premestruale. Credo che tutte abbiano voluto essere Anastasia Steele...chi non vorrebbe essere Ana che non ha un baricentro e per questo motivo urta contro tutti gli spigoli e cade ad ogni occasione utile? Ma possibile che durante 3 tomi io non mi sia accorta di quanto sia lagnosa e lenta di comprendonio? No, non me ne sono accorta perchè ero concentrata su di lui...ovvio! La trilogia era la fiera dell'ovvietà, la sua migliore amica che si sposa con il fratello di suo marito, il fratello della sua migliore amica che si fidanza con la sorella di suo marito e chicca delle chicche tutti stravedono per Ana...si perchè nel libro ogni essere umano di genere maschile “ si vorrebbe infilare nelle sue mutandine” Josè diventa gay probabilmente dopo il matrimonio di Ana e Christian, Paul il fratello del proprietario della ferramenta (che vi devo dire mi sembrava l'unico personaggio normale in tutta sta trilogia) ha sempre avuto un due di picche da Ana, non ha mai accettato da lui un appuntamento per andare a bere qualcosa con la semplice scusa che lui era il fratello del suo datore di lavoro...e poi il fratello di Kate, tutti dei gran figoni ovviamente, nessun rospo! Ma parliamo dell'abbigliamento...lei è una scroccona di prima categoria e continua a girare con abiti in prestito o merce regalatale da Christian mentre lui quando non domina il mondo ha sempre quei “pantaloni di tuta o pigiama che gli cadono sui fianchi “ ed è ovviamente perdutamente sexy, la pubblicità non è occulta...ma è esageratamente sfacciata! Quando lui capisce quanto lei sia importante per lui e quando le confessa tutto ciò che non ha mai confessato a nessuno decide di chiederle di sposarlo e lei siccome ha bisogno di giorni per capire che le opzioni in una domanda del genere sono solo SI o NO, lo fa aspettare...spesso mi sono chiesta nelle sue delugubrazioni verbali da diario di scuole elementari se lei fosse realmente laureata in lettere...c'erano periodi verbali che il mio gatto saprebbe esprimere meglio. Ovviamente Ana è un animo romantico, buono e dolce e quale modo per dire si a Christian se non quello di comprargli un portachiavi kitsch degno di Barbara D'urso con un si lampeggiante e grottesco. Romanticissima Ana che per esprimere tutto il suo amore e la sua devozione pronuncia questa frase al suo promesso sposo: «Christian, tu sei un terno al lotto, la cura per il cancro e i tre desideri della lampada di Aladino, tutto in uno.» Che romantica Analagna. Il peggio però Analagna lo mostra dopo essere diventata la signora Grey. Non ho contato quante volte lei ripete “mio marito, il mio focoso marito, si mangiatelo pure con gli occhi ma è mio, solo mio, ecc..ecc..” ...e da donna sposata dopo aver scritto il nuovo kamasutra si scandalizza per “Fisso con orrore i segni rossi che mi ricoprono il seno. Ho dei succhiotti! Sono sposata con uno dei più rispettati uomini d’affari degli Stati Uniti e lui mi ha fatto dei succhiotti! Com’è che non me ne sono accorta?" Un sacco di volte mi sono detta tra me e me che la protagonista è una che soffre di disturbo bipolare. Dimenticavo...Ana nell'azienda in cui lavorava (lavorare è un eufemismo perchè ha passato tutto il tempo a mandare sms e mail al suo Dio del sesso e lui le rispondeva pure...ancora mi chiedo come faccia a guadagnare centomila dollari l'ora) diventa proprietaria perchè il suo marito gliela compra come regalo di nozze! Che bello! Proprio un bell'esempio di meritocrazia. Ma Analagna che è riuscita a tener testa ad un intero gruppo di ex di Christian (un intero piano di pazienti di malattie mentali), Ana che è riuscita a tenere a bada un pazzo che voleva ammazzarla dopo averla sequestrata perchè ricordava come Ray le aveva insegnato a tenere la pistola (anche io sono esperta di arti marziali dopo aver visto tutte le puntate di karate kid) da far invidia ad un cecchino vietnamita, Ana che è riuscita a cambiare l'uomo dominatore per eccellenza...non riesce a calcolare il suo ciclo mestruale e quando per caso incontra la sua ginecologa s'inca*za con la sua segretaria che non le ha ricordato il giorno della visita periodica...da una che vive di sesso non me l'aspettavo. Quando poi lui lo scopre sembra uscito da un altro libro, penso per un momento che si tratti di un libro di fantascienza e tutto ciò che era successo fino ad allora era frutto di uno scherzo perchè mi imbatto nella prima frase sensata...Christian che le dice: “Ci conosciamo da cinque fottuti minuti. Volevo farti vedere come funziona questo cazzo di mondo e ora… Vaffanculo....” ohhhh finalmente! Qualcuno glielo doveva pur dire...anche perchè una che chiama Puntino il suo feto...ha dei seri problemi! Troppo Twinings English Breakfast con bustina a parte mia cara Ana...ti dovevi prendere qualche caffè!

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