Sinossi
39 D.C., Città di Roma,
Gaio Giulio Cesare Germanico, Caligola, imperatore. Il tribuno Marco
Quinto Rufo in battaglia è come un lupo selvaggio e feroce. Il suo
coraggio conquista subito Caligola, che vede in lui il guerriero che
saprà proteggerlo. Gli occhi di ossidiana, i capelli corvini e la fiera
prestanza di Marco conquistano invece Agrippina, sorella del divino
Cesare, che presto lo avvolgerà nelle spire sensuali e insidiose del suo
fascino. Ma non riuscirà a possedere il cuore del tribuno né a tenerlo
all'oscuro della congiura che sta ordendo contro l'imperatore. Non c'è
nulla che possa scalfire la lealtà di Marco. C'è solo una cosa davanti
alla quale è inerme: il Fato. Una profonda inquietudine lo invade al
pensiero di ciò che lo aspetta a Roma e non riesce a dimenticare il
desiderio impetuoso che ha provato in sogno verso una donna dagli occhi
verdi come le foreste germaniche. Lo stesso sogno che ha turbato la
giovane Livia, che si prepara al matrimonio con il dolce Settimio Aulo
Fiacco...
COSA NE PENSO
Il tribuno Rufo non è un semplice uomo… per me è un dio!
In battaglia combatte come un lupo selvaggio e feroce… e questo suo
coraggio conquista Caligola che lo vede come suo protettore.
Rufo ha occhi di ossidiana, capelli corvini e una fiera prestanza ed è
logico che tutto ciò piaccia ad Agrippina che presto avvolgerà questo
fiero guerriero nelle spire sensuali ed insidiose del suo fascino (io
direi anche sessuali). Peccato che Agrippina non riuscirà ad avere il
suo cuore né a tenerlo all'oscuro della congiura che sta ordendo contro
Caligola (povero imperatore… avere Agrippina come sorella è come avere
una serpe in seno!). Ma se da un lato nulla scalfisce la fedeltà di Rufo
verso Caligola, dall'altro c'è il Fato che ha altri progetti per Marco:
in sogno "incontrerà" e "assaggerà" una donna. Da quella notte in poi,
il nostro eroe sarà invaso da una profonda inquietudine: non solo deve
stare attento a proteggere l'Imperatore una volta tornato a Roma, ma non
riuscirà a dimenticare tanto facilmente quel forte desiderio impetuoso
che ha provato per quella donna dagli occhi verdi nel sogno. Il Fato,
infatti, non ha destato solo Rufo, dal momento che… quella donna esiste
veramente ed è Livia, la quale non solo ha condiviso lo stesso sogno
rimanendone turbata a sua volta ma che si prepara al matrimonio con
Settimio Aulo Flacco…
VOTO: 4 stelle
COSA NE PENSO
Il tribuno Rufo non è un semplice uomo… per me è un dio!
In battaglia combatte come un lupo selvaggio e feroce… e questo suo coraggio conquista Caligola che lo vede come suo protettore.
Rufo ha occhi di ossidiana, capelli corvini e una fiera prestanza ed è logico che tutto ciò piaccia ad Agrippina che presto avvolgerà questo fiero guerriero nelle spire sensuali ed insidiose del suo fascino (io direi anche sessuali). Peccato che Agrippina non riuscirà ad avere il suo cuore né a tenerlo all'oscuro della congiura che sta ordendo contro Caligola (povero imperatore… avere Agrippina come sorella è come avere una serpe in seno!). Ma se da un lato nulla scalfisce la fedeltà di Rufo verso Caligola, dall'altro c'è il Fato che ha altri progetti per Marco: in sogno "incontrerà" e "assaggerà" una donna. Da quella notte in poi, il nostro eroe sarà invaso da una profonda inquietudine: non solo deve stare attento a proteggere l'Imperatore una volta tornato a Roma, ma non riuscirà a dimenticare tanto facilmente quel forte desiderio impetuoso che ha provato per quella donna dagli occhi verdi nel sogno. Il Fato, infatti, non ha destato solo Rufo, dal momento che… quella donna esiste veramente ed è Livia, la quale non solo ha condiviso lo stesso sogno rimanendone turbata a sua volta ma che si prepara al matrimonio con Settimio Aulo Flacco…
VOTO: 4 stelle