sabato 6 dicembre 2014

"L'angelo caduto" di Susan Ee (Trilogia “Penryn & The End of Days” vol. 1)



Trama

Un esercito di angeli sterminatori ha attaccato la Terra: dopo poche settimane la violenza dilaga ovunque, insieme alla paura e alla superstizione. Nella Silicon Valley ostaggio delle gang, la diciassettenne Penryn cerca di sopravvivere e proteggere la sua famiglia, fino a quando gli angeli guerrieri non rapiscono sua sorella minore, la più fragile, la più indifesa. L'unico modo per salvarla è affidarsi a un nemico, un angelo che ha perso le ali in combattimento e ora ha bisogno, come Penryn, di raggiungere la roccaforte delle crudeli creature alate a San Francisco. Nel viaggio che li porterà alla città, Penryn e Raf impareranno a contare solo l'una sull'altro, in un deserto in cui regnano la devastazione e il sospetto e in cui il pericolo è dietro ogni angolo.


Cosa ne penso...

Gli angeli, scesi sulla terra, dominano e distruggono ogni cosa al loro passaggio… e quindi è naturale trovarsi di fronte ad uno scenario orribile e desolato, dove gli umani cercano di nascondersi per salvarsi la vita. 





In questo contesto, dove la lotta per la sopravvivenza è indispensabile, una ragazza di nome Penryn cerca di proteggere sua madre (affetta da schizofrenia) e sua sorella minore (costretta su una sedia a rotelle).





Il libro inizia subito col botto: Penryn assiste ad uno scontro tra angeli, i quali ne accerchiano in particolare uno strappandogli le ali.







Siccome Penryn è spaventata ma anche disgustata da questo combattimento impari (3/4 contro 1), aiuta l’angelo ferito lanciandogli la spada che gli era stata tolta: grosso errore! Un errore che è costato a Penryn il rapimento della sorella!





Penryn s’impossessa delle ali dell’angelo ferito di nome Raf (ho gli occhi a cuoricino in questo momento) e lo costringe a fare un patto per aiutarla a trovare la loro roccaforte e salvare non solo la sorella, ma anche ricucire le ali all’angelo!


Penryn è un personaggio che colpisce subito: è determinata, forte, coraggiosa, leale (troppo per i miei gusti!); è disperata: non importa a quali pericoli andrà incontro, ma vuole riavere sua sorella. Quello che mi ha lasciato basita è il suo legame con la madre: è pazza!! Ma pazza pazza! La madre è, ripeto, pazza, poi ha un attimo di lucidità per poi cadere nel sadomaso (non erotico!). Il fatto che, seppur pazza psicopatica, venga protetta a spada tratta dalla figlia, mi ha sconvolta! Una pazza così, io la lascerei morire!


Raf è L’Arcangelo Raffaele detto anche l’Ira di Dio: è enigmatico e ancora tutto da scoprire/capire. È tenebroso, potente ed ha un lato tenero che soffoca… a volte non riuscivo a capire le sue reali intenzioni!
Sappiamo che rivuole le sue ali e andare alla roccaforte significa farsele ricucire.





Nella roccaforte ho sofferto anch’io coi protagonisti: ho sofferto con Penryn che ritrova una sorella “diversa” e ho sofferto con Raf che si è ritrovato un paio di ali nere e non bianche.
Su uno sfondo post-apocalittico ecco una nuova eroina, coraggiosa e disperata, e un angelo, con delle ali sbagliate, che combattono per qualcosa in cui credono e … per amore?





E' un libro che mi è piaciuto tantissimo! Non vedo l'ora di buttarmi sul seguito, ma ahimè... i libri da leggere son tanti!! Troppo!! Ma questa... questa è una storia di speranza... di lotta... lotta non solo per la sopravvivenza. E' scritto molto bene, le ambientazioni le ho subito inquadrate come le scene. I sentimenti, seppur non manifestati palesemente, sono tangibili... è il chiaro esempio di come il silenzio vale più di mille parole....


VOTO: 4 STELLE

giovedì 2 ottobre 2014

"Rivelami" di Elena Fasulo (The Hope Trilogy vol. 2)

Trama
Ora tutto può avere inizio: Edward e Grace, finalmente, sono insieme.
Edward si arrende ai propri sentimenti, il suo passato e la sua vecchia vita sono ormai alle spalle, ora non ha più bisogno di loro. Ha l’amore della sua Grace e il suo lavoro.
Una promessa di matrimonio, sogni da realizzare, una nuova vita che aspetta solo di nascere… tutto ciò che Grace ha sempre desiderato sta per realizzarsi.
Il brutto anatroccolo si risveglia principessa, come nei suoi sogni di sempre…
Happy end? Finisce tutto così?
La realtà della vita, il mondo che circonda Edward e il suo lavoro arriveranno ben presto a chiedere dazio.
Grace verrà inghiottita dal peggiore degli incubi. Il suo sogno cadrà in un abisso, sfracellandosi in mille pezzi, rischiando di tagliarle l’anima.
L’amore che provano l’uno per l’altro basterà a tenerli uniti?
Riuscirà Grace a vincere le sue paure più profonde?

La mia opinione...


Con “Rivelami”, quello che c’è tra Grace e Edward può definirsi "storia": a conclusione di “Inventami”, lui le chiede di sposarlo, ma… com’è possibile?
Si conoscono da poco, c’è amore, c’è passione, c’è alchimia, ma questo non può bastare se non c’è una conoscenza di fondo e, per “conoscenza”, non intendo solo fisica.

<< Stai attenta bambina mia, l’amore è un dono che va coltivato nel tempo, va valorizzato tutti i giorni. Non pensare che tutto il lavoro è solo quello di trovare qualcuno da amare. La vera storia incomincia quando tutti i giorni si affrontano le difficoltà della vita insieme! Si lotta per aver accanto quella persona. Se pensi che basta solo trovarlo, lo perderai presto!>>

Sagge parole, queste, che provengono dalla boccuccia della madre di Grace.
L’amore, a volte, non basta. Non si può vivere solo di sesso. Non si può vivere solo di amore.
Questa non è vivere una storia, ma un’illusione… perché la realtà è cosa ben diversa.
Ed ecco che, infatti, il “mondo” di cui Edward fa parte non “apprezza” una persona come Grace… non apprezza una “donna comune”.

<< C’è una bella differenza tra la ex moglie e quella lì>> sorride una delle due.

<< Sì infatti, ma hai visto quanto è grossa?>> risponde l’altra.

<< Ah, ah sarà meglio che corre tutti i giorni >>.

Camminano e vanno via, io rimango ancora lì per terra come un cane. Le loro parole mi fanno male, so benissimo di non essere perfetta come loro, ma insinuare che Edward meriti di meglio, m’intristisce molto.

Il loro è un mondo d’apparenza, dove sei apprezzata solo se magra e bella, dove devi concederti senza riserve, tutto il contrario del mio mondo.

L’apparenza.
Se sei bella, con un corpo perfetto, ricca e famosa sei ok. Ma se non hai un corpo come dicono loro e non sei nessuno d’importante, subito vieni “marchiato”, etichettato come N.I. “non idoneo”.
Questo secondo libro mi è piaciuto più del primo.
Non sembra, ma le tematiche che l’autrice ha affrontato non sono da sottovalutare, anche perché sono attuali. Quante di noi, accendendo la tv, non ha sentito al tg cose del tipo “ragazza si uccide perché delle sue coetanee la prendevano in giro per il suo aspetto esteriore”?

Rientro all’appartamento pensando alle parole di quelle cretine, sono stata un giocattolino da modellare per Edward, e se fosse ancora così? Potrebbe avere tutte quelle che vuole, o peggio ancora le ha già avute tutte, così ha scelto di cambiare un po’ con un insignificante donna comune.

Fanculo a quelle oche!

Preparo un bagno caldo e m’immergo dolcemente, vorrei davvero che quest’acqua lavasse via tutto il peso che sento addosso.

L’amore non è sufficiente.
L’amore, a volte, è proprio una gran fregatura.
Edward, d’altro canto, le fa dei regali da sogno, la soddisfa sessualmente, ma non basta.
La cosa che mi ha dato sui nervi è che, di fronte a questi problemi palesemente chiari, nessuno dei due parla: Edward capisce che c’è qualcosa che non va in lei, ma sta zitto. Sta semplicemente zitto! Mi fa una rabbia! Lui mi piace come personaggio, ma quando assume una personalità bipolare oppure non prende di petto la situazione, mi fa incazzare come una bestia. Non che difenda Grace, ovviamente: anche lei non parla e cosa fa su consiglio della sua amica Alice? Spicca il volo! Ha bisogno di riflettere, una pausa di riflessione. Ed io sono ancora più incazzata: uno tace, mentre l’altro scappa! Ecco cosa succede quando non si ha la famosa conoscenza di base o non basi un rapporto ANCHE sul dialogo.
Ma Edward? Edward la lascia andare via, in un modo che … oddio, visto dal punto di lei, sembra che non gli fregasse niente di quello che stava succedendo! Eppure… eppure… vi giuro, l’ultimo capitolo... il punto di vista di Edward… mi ha tritato il cuore… il libro, ripeto, è bello tutto, ma l’ultimo capitolo... Edward in lacrime, mi ha distrutto…

Per tutto il giorno non ho fatto che pensare a Grace, la vedo strana.

Mi rendo conto che averla messa in mezzo agli avvolti l’abbia scombussolata.

Ho paura, avrei dovuta proteggerla di più, ho dato per scontato che stare al suo fianco potesse bastare.

Mi tormentano i suoi silenzi, i suoi sguardi nel vuoto.

Non ho il coraggio di chiederle nulla, ho paura che mi dica che non vuole più avermi al suo fianco.

Potrei morire per questo.

Quando ho perso Rebecca sono stato male, ma nel giro di poco ho ripreso la mia vita abbastanza tranquillamente, ma l’idea di perdere la mia principessa mi manca l’aria.

È entrata così in profondità, che al solo pensiero mi si spezza il cuore.

Appena arrivo a casa, la stringerò a me, adoro sentire il suo profumo, è l’unica aria che voglio respirare. Voglio assolutamente farle capire quanto la amo! Stasera mi dedico solo a lei.

Mi perdo nel leggere il comunicato stampa della sfilata, mi giro per cercare la mia principessa.

Il cuore smette di battere, nella mente l’immagine di lei in piedi con la valigia al suo fianco è terrificante.

Le sue labbra si muovono, cerca di parlare mentre i suoi occhi si riempiono di lacrime, mi dice che va via!

Il mio cervello smette di vivere subito dopo aver ascoltato quella sentenza.

L’ho persa, e io ho perso il mio cuore.
La rabbia e la paura prendono il sopravvento, non starò qui a guardarla andare via e portarsi dietro il mio cuore.

Le parole escono dalla mia bocca senza nemmeno pensarle, mi giro ed entro nello studio.

Chiudo la porta più in fretta che posso, mi appoggio alla porta e cado giù, rimango fermo senza respirare fino a quando non sento che la porta si chiude.

Non ho mai pianto nella mia vita, nemmeno quando l’ho vista per terra dopo che quella macchina l’aveva presa in pieno.

Ma ora non riesco a trattenerle.

Ho perso la mia principessa, ho perso l’unica ragione della mia vita.

Spero tanto che l’autrice dia, nell’ultimo libro, più spazio ai pensieri di Edward: adesso che Grace non c’è, magari lo si potrebbe conoscere meglio come personaggio. Non vi nascondo che, a volte, Edward mi fa pensare a Christian Grey: vi immaginate se parte e va a riprendersi la sua Grace?? Dio, sarebbe fantastico!! XD
Concludo dicendo che Elena Fasulo è un’autrice molto promettente: mi piace come scrive, non gira in tondo per dire un concetto e, COSA IMPORTANTE E CHE RIPETO, mi piace il fatto che affronta tematiche attuali (l’apparenza, il non venire accettati, l’amore che a volte non può risolvere tutti i problemi, etc..)! Non mi meraviglierebbe se un giorno venisse notata su piattaforme come Amazon o Goodreads e… insomma, non mi meraviglierebbe se una CE acquistasse i diritti di un suo libro.
Incrocio le dita per te! Spero che la tua passione ti porti lontano.

VOTO: 5/5


mercoledì 24 settembre 2014

"Inventami" di Elena Fasulo (The Hope Trilogy vol. 1)

Trama

Grace è una ragazza che vive nel mondo delle favole, a metà tra sogno e illusione. È convinta che prima o poi incontrerà il suo principe azzurro.
Edward deluso dall'amore, cerca invece solo rapporti superficiali e freddi, fatti solo di atti carnali.
L’incontro tra i due capovolgerà tutte le loro convinzioni.
La passione li unirà in un patto silenzioso, fatto di stanze di hotel ed emozioni represse; lo stesso patto li allontanerà fomentato da sentimenti sempre più grandi da celare.
Fin dove si spingerà Grace in questo gioco di passione?
Edward rimarrà fedele al patto stabilito?


LA MIA OPINIONE


Non importa la quantità, ma la qualità.
Questo è un concetto che vale anche per i libri. 
Alcune autrici, ma soprattutto autori, credono che, scrivendo un malloppo, facciano un affare, senza sapere che, se si allunga troppo il brodo, poi ci si stufa.
Invece, una lettura breve, chiara e concisa sarebbe l'ideale.
Ecco perchè mi è piaciuto "Inventami".
In poche pagine l'autrice è riuscita a incuriosirmi, a farmi sorridere, arrabbiare e commuovere.
La storia parte da lei, Grace, che viene "adocchiata" da lui, Edward: siamo in un locale e alla nostra protagonista arriva un drink... un drink che le potrebbe cambiare la vita. Un drink offertole da un bellissimo sconosciuto che poi sparisce, invece di andarle vicino e presentarsi. Il giorno dopo, però, lo sconosciuto vede Grace e la ferma: cosa vuole da lei? Una cena! Premetto che qua ho riso, perchè avrei capito se questo fosse stato il loro secondo incontro dopo un primo molto "produttivo", ma dopo essersi dileguato la sera prima e andando di fretta ora mi chiedo: che cosa ha in mente Edward? Perchè qualcosa, in pentola, deve esserci. E, infatti, c'è la sorpresina: durante la cena, lui informa lei che vorrebbe avere una storia di sesso!






Grace non accetta subito, preferisce pensarci con la mente lucida. Edward è stupìto da questa presa di posizione: erano sempre state le donne a proporre a lui l'accordo. Mai viceversa.
Presuntuoso!
Grace è un bel personaggio e mi sono ritrovata tantissimo in lei... sia quando dice che non ama il suo corpo e sia quando sogna di trovare il principe azzurro che la consideri il centro del suo mondo. 
Un uomo che non la prenda in giro.
Peccato che Edward nasconda un ENORME, GIGANTESCO SEGRETO, di cui Grace è venuta a conoscenza e ora desidera vendicarsi e, l'unico modo per farlo, è accettare "l'offerta" di Edward.
Ma riuscirà a scindere la vendetta dalla passione? Riuscirà a non farsi trasportare da lui?
Vi ricordo che anche tra Ana e Christian ("Fifty Shades of Grey") era iniziato così, ma poi sappiamo com'è andata a finire.
Siete pronte a immeggervi nel mondo dei due protagonisti? Due realtà completamente diverse: lui lavora nell'ambito della moda e lei è una ragazza in cerca di lavoro. Lui è un personaggio "strano" (lo si capta soprattutto in "Rivelami", il seguito), ha momenti in e momenti out, una doppia personalità diciamo.
Lei è la classica ragazza con le sue incertezze, con i suoi "ma", "se" e "forse".

VOTO: 4 STELLE
   

lunedì 1 settembre 2014

"Follemente" di Anna Loveangel

TRAMA
Nella vita tutto può succedere. Ti svegli e non sai neanche in che luogo ti trovi.
Ti guardi allo specchio e stenti a riconoscere la tua figura. Poi accade: l’inevitabile, l’impensabile. Pensi che tutto sia perso, che la vita sia finita, in un certo senso e poi la tua amica, la migliore del mondo, comincia a scriverti.
Messaggi, parole confuse e lui: un biondo da paura.
Un militare, ex fotomodello che non sa nulla di me, che non mi ha mai visto, se non in foto. Tutta la prospettiva della mia vita muta.
Il quadrato, che ho sempre visto come prigione, diventa un cerchio, dove tutto gira alla velocità della luce. Le risate, le notti in bianco i video rubati e la follia esplode.
Ossessionata da quest’uomo, dal suo carattere, dal suo modo di ridere e di toccare. Andrea. Lui che ha relativamente cambiato il corso degli eventi, lui che mi ha dato la forza per ricominciare. Lui, il solo capace di donarmi un sorriso.
Passionale, sensuale e follemente instancabile. Lui e quel tatuaggio che rappresenta il proibito, lui e quegli occhi che penetrano nell’anima. Il veleno più dolce del mondo, quello che ti penetra con velocità e non ti lascia via di fuga.
È nato tutta per una chat tra amiche. Con una distanza considerevole, ma una voglia matta di conoscersi nonostante le avversità.
Tante.
Una in particolare: Becky, mia sorella. Lei, il lavoro e tutto quel mondo lurido alle mie spalle.
Potrò trovare la felicità?
Riuscirò a capire quanto questa ossessione sia reale?
O forse sono solo follemente persa in un mondo che non sarà mai mio? Chissà se io: Vera, riuscirò a trovare la via giusta da seguire.


LA MIA OPINIONE

Dire che questo libro mi è piaciuto è riduttivo, perchè io sono innamorata follemente di "Follemente"! XD
La storia mi ha talmente coinvolta che, una volta penetratami sotto la pelle, non ne vuole sapere di uscire ed io non ho intenzione di oppormi.
Ho passato il sabato più bello di questa estate pazza, in compagnia di personaggi che mi hanno aiutato a capire me stessa... buffo, direte voi, ma vero.
Ho amato non solo i protagonisti, Vera e Andrea, ma anche i personaggi secondari, Mel e Matteo.
La sorella e la madre di Vera neanche le nomino, altrimenti potrei dare il via ad una valanga di parole volgari rovinando la recensione.
Cosa dire? Partiamo per gradi.
L'autrice scrive in maniera divina: chiara, concisa e raffinata!
Si, proprio così... "RAFFINATA", soprattutto quando deve manifestare il sentimento che avvolge Vera e Andrea, fisicamente parlando: quando i due protagonisti fanno l'amore, le parole si elevano e l'immagine assume un qualcosa di paradisiaco; invece, quando si lasciano andare a qualcosa di più "animalesco", il linguaggio non cade nel volgare, anzi... va ad aumentare l'intensità.  
Amo Vera, una ragazza che racchiude in sè debolezze e insicurezze causate da un rapporto d'amore finito non per colpa sua, ma di una sorella e di un "fidanzato" che se ne sono fregati di come ciò l'avrebbe potuta distruggere.
Amo Adrea che, grazie alla sua cocciutaggine e pazienza, ha saputo ritagliarsi in un modo strano (l'amicizia), un angolino nella vita di Vera, di quella ragazza perseguitata dal passato tramite ricatti da parte di una sorella che la tiene in pugno e "ci gode" nel farlo.
Amo tutto insomma di questo libro: la "conoscenza" tra i due tramite chat, come la distanza (Napoli - Cagliari, 500 km!!!!) non abbia ostacolato i sentimenti, AMO IL FATTO CHE ANDREA L'ABBIA PORTATA NEL SUO MONDO!
Amo il modo in cui l'autrice ha descritto la perdita e il ritrovamento, sia fisico che mentale che Vera ha subìto.
Amo, infine, il messaggio che il racconto trasmette: a volte capita di smarrire la strada perchè si è confusi o/e arrabbiati, ma l'importante è ritrovarla... se poi essa ti porta tra le braccia del grande amore, ancora meglio. 


 Veleno. 
Ecco cosa sono i tuoi occhi, Andrea. 
Implacabile e inarrestabile veleno che mi scorre nelle vene, 
che mi porta in uno stato di totale abbandono. 
Non posso decidere ciò che il mio corpo ha già decretato. 
È questo il senso del tuo sguardo, 
quella luce accecante che sconvolge la mia anima e i miei sensi. 
Mi stai portando in un luogo lontano, dove nessuno mi conosce,
dove il cielo non ha fine, il sole e la luna non esistono, 
dove l’arcobaleno è parte di quel luogo magico e colmo di sfumature. 
Dove una carezza ha la potenza di un pugno, 
il dolce e il salato hanno lo stesso sapore. 
Dove tu, 
hai il profumo più dolce e inebriante di tutto l’universo. 
Non c’è nulla di più strabiliante del tuo tocco.


VOTO: 5/5