Trama
Cosa ne penso...
Gli
angeli, scesi sulla terra, dominano e distruggono ogni cosa al loro
passaggio… e quindi è naturale trovarsi di fronte ad uno scenario
orribile e desolato, dove gli umani cercano di nascondersi per salvarsi
la vita.
In questo contesto, dove la lotta per la sopravvivenza è
indispensabile, una ragazza di nome Penryn cerca di proteggere sua madre (affetta da schizofrenia) e sua sorella minore (costretta su una sedia a rotelle).
Il libro inizia subito col botto: Penryn assiste ad uno scontro tra angeli, i quali ne accerchiano in particolare uno strappandogli le ali.
Siccome Penryn è spaventata ma anche disgustata da questo combattimento impari (3/4 contro 1), aiuta l’angelo ferito lanciandogli la spada che gli era stata tolta: grosso errore! Un errore che è costato a Penryn il rapimento della sorella!
Penryn s’impossessa delle ali dell’angelo ferito di nome Raf (ho gli occhi a cuoricino in questo momento) e lo costringe a fare un patto per aiutarla a trovare la loro roccaforte e salvare non solo la sorella, ma anche ricucire le ali all’angelo!
Penryn è un personaggio che colpisce subito: è determinata, forte, coraggiosa, leale (troppo per i miei gusti!); è disperata: non importa a quali pericoli andrà incontro, ma vuole riavere sua sorella. Quello che mi ha lasciato basita è il suo legame con la madre: è pazza!! Ma pazza pazza! La madre è, ripeto, pazza, poi ha un attimo di lucidità per poi cadere nel sadomaso (non erotico!). Il fatto che, seppur pazza psicopatica, venga protetta a spada tratta dalla figlia, mi ha sconvolta! Una pazza così, io la lascerei morire!
Raf è L’Arcangelo Raffaele detto anche l’Ira di Dio: è enigmatico e ancora tutto da scoprire/capire. È tenebroso, potente ed ha un lato tenero che soffoca… a volte non riuscivo a capire le sue reali intenzioni!
Sappiamo che rivuole le sue ali e andare alla roccaforte significa farsele ricucire.
Nella roccaforte ho sofferto anch’io coi protagonisti: ho sofferto con Penryn che ritrova una sorella “diversa” e ho sofferto con Raf che si è ritrovato un paio di ali nere e non bianche.
Su uno sfondo post-apocalittico ecco una nuova eroina, coraggiosa e disperata, e un angelo, con delle ali sbagliate, che combattono per qualcosa in cui credono e … per amore?
E' un libro che mi è piaciuto tantissimo! Non vedo l'ora di buttarmi sul seguito, ma ahimè... i libri da leggere son tanti!! Troppo!! Ma questa... questa è una storia di speranza... di lotta... lotta non solo per la sopravvivenza. E' scritto molto bene, le ambientazioni le ho subito inquadrate come le scene. I sentimenti, seppur non manifestati palesemente, sono tangibili... è il chiaro esempio di come il silenzio vale più di mille parole....
Il libro inizia subito col botto: Penryn assiste ad uno scontro tra angeli, i quali ne accerchiano in particolare uno strappandogli le ali.
Siccome Penryn è spaventata ma anche disgustata da questo combattimento impari (3/4 contro 1), aiuta l’angelo ferito lanciandogli la spada che gli era stata tolta: grosso errore! Un errore che è costato a Penryn il rapimento della sorella!
Penryn s’impossessa delle ali dell’angelo ferito di nome Raf (ho gli occhi a cuoricino in questo momento) e lo costringe a fare un patto per aiutarla a trovare la loro roccaforte e salvare non solo la sorella, ma anche ricucire le ali all’angelo!
Penryn è un personaggio che colpisce subito: è determinata, forte, coraggiosa, leale (troppo per i miei gusti!); è disperata: non importa a quali pericoli andrà incontro, ma vuole riavere sua sorella. Quello che mi ha lasciato basita è il suo legame con la madre: è pazza!! Ma pazza pazza! La madre è, ripeto, pazza, poi ha un attimo di lucidità per poi cadere nel sadomaso (non erotico!). Il fatto che, seppur pazza psicopatica, venga protetta a spada tratta dalla figlia, mi ha sconvolta! Una pazza così, io la lascerei morire!
Raf è L’Arcangelo Raffaele detto anche l’Ira di Dio: è enigmatico e ancora tutto da scoprire/capire. È tenebroso, potente ed ha un lato tenero che soffoca… a volte non riuscivo a capire le sue reali intenzioni!
Sappiamo che rivuole le sue ali e andare alla roccaforte significa farsele ricucire.
Nella roccaforte ho sofferto anch’io coi protagonisti: ho sofferto con Penryn che ritrova una sorella “diversa” e ho sofferto con Raf che si è ritrovato un paio di ali nere e non bianche.
Su uno sfondo post-apocalittico ecco una nuova eroina, coraggiosa e disperata, e un angelo, con delle ali sbagliate, che combattono per qualcosa in cui credono e … per amore?
E' un libro che mi è piaciuto tantissimo! Non vedo l'ora di buttarmi sul seguito, ma ahimè... i libri da leggere son tanti!! Troppo!! Ma questa... questa è una storia di speranza... di lotta... lotta non solo per la sopravvivenza. E' scritto molto bene, le ambientazioni le ho subito inquadrate come le scene. I sentimenti, seppur non manifestati palesemente, sono tangibili... è il chiaro esempio di come il silenzio vale più di mille parole....
VOTO: 4 STELLE