TRAMA: Cameron
Hamilton è abituato a ottenere sempre ciò che vuole, specialmente quando
si tratta di ragazze. Eppure tutto cambia quando conosce Avery. E non
solo perché, sebbene Cam ci provi in tutti i modi, lei pare essere
immune al suo fascino, ma soprattutto perché Avery non è una ragazza
come le altre. In brevissimo tempo, infatti, Cam si è perdutamente
innamorato di quella giovane così sensibile e sfuggente, eppure allo
stesso tempo determinata e sicura di sé. Cam però non sa che quella
sicurezza ostentata da Avery è in realtà una maschera dietro la quale
lei nasconde le sue paure e i suoi segreti, una maschera che le
impedisce di confessare a Cam ciò che prova davvero per lui.
Riuscirà
la perseveranza di Cam a fare breccia nell'armatura che Avery si è
costruita intorno al cuore e a guadagnare la sua fiducia? Oppure dovrà
rassegnarsi a perdere l’unica donna che abbia mai amato?
COSA NE PENSO
Non c'è niente da fare.
Che si tratti di New Adult o Urban
Fantasy, che usi il suo vero nome o uno pseudonimo, la nostra Jennifer continua
a farci sognare ad occhi aperti! L'autrice è, senza alcun dubbio, sinonimo di
certezza e qualità, regalandoci un preludio di emozioni infinite.
Con "Ti aspettavo"
e "Ti fidi di me?", dove viene raccontata la stessa storia
d'amore ma da due punti di vista, chi non ha sorriso e/o si è commossa insieme
ai protagonisti? Il racconto è emozionante, delicato ma allo stesso tempo
esplosivo: infatti, poche sono le autrici che fanno in modo che, col loro stile
e la loro passione per quello che scrivono, ti catapultano in quella reale
irrealtà della vicenda! Diciamo la verità: anche se la storia è inventata,
chi non si sentiva realmente lì ed essere spettatore di ogni singolo istante
tra i due protagonisti? Se con "Ti aspettavo" abbiamo avuto un
contatto più ravvicinato con la protagonista Avery, nonché voce
narrante, in "Ti fidi di me?" la prospettiva descritta viene
dal protagonista. Quindi, senza indugiare oltre... PARLIAMO DI CAMERON HAMILTON!!

Oh cavolo!
Pasticcino mi aveva appena scaricato.
Per qualche ragione la cosa mi fece sorridere.
Forse perché non riuscivo a ricordare l'ultima volta
che una ragazza mi aveva detto di levarmi di torno.
Interessante.
Per fortuna ero sicuro di avere un fascino
incredibile.
Che presuntuoso adorabile!
Un presuntuoso, però, che non ha
avuto una vita facile come si potrebbe pensare o dare per scontato.
"Dovrei essere in prigione, Avery. L'ho quasi ucciso."
"Ma non l'hai fatto."
Non trovavo le parole: come poteva essere così
indulgente?
"Ti faccio una domanda. Lo rifaresti?"
Domanda da un milione di dollari.
"Andrei ancora a casa sua e lo picchierei.
Forse non così forte, ma sinceramente penso che non
cambierebbe niente.
Quel bastardo ha maltrattato mia sorella."
I
due protagonisti, insieme, sono un'ottima combinazione: entrambi sono
reduci da un passato che li ha segnati (ovviamente, è inutile
sottolineare che quello di Avery è più delicato) e di cui si stanno
ancora leccando le ferite e ne stanno ancora pagando le conseguenze.
Ma è proprio da quel passato che bisogna ripartire.
Cam,
dopo la confessione, si sente leggero perché, non solo si è tolto un
grande peso, ma soprattutto perché lui non vuole che tra loro ci siano
segreti.
Segreti.
I segreti difficili da confessare sono una brutta bestia!
Cam sa che Avery nasconde qualcosa
ed è pronto ad aiutarla, a farsi carico della sua sofferenza pur di vederla
sorridere perché lui vive di quel sorriso. Vuole, anzi... desidera fortemente che lei si fidi di lui e gli confidi ciò che la
turba. Insomma, come si fa a non innamorarsi di un personaggio del genere? Avery
e Cam sono due personaggi diversi eppure simili, due anime spezzate: due persone
destinate ad incontrarsi.
Destino.
Non
pensate che il destino, il caso, il fato o come volete chiamarlo, sia
stato birichino ma provvidenziale? Abbiamo questa ragazza con un oscuro
segreto che continua ancora a perseguitarla grazie a chi, con messaggi
anonimi, glielo ricorda. Un ragazza che a causa del suo passato, vuole
essere invisibile agli occhi del mondo indossando abiti informi che non
mettano in evidenza le sue forme. Una ragazza diffidente, restìa a far
entrare nella sua vita qualcuno come Cameron, che rappresenterebbe tutto
ciò che bisogna evitare. Eppure, eccola li che viene notata proprio da quel genere di ragazzo.Ma, sapete come si dice... non puoi fare il conto senza l'oste! Ed ecco che il tutto comincia con quell'incontro/scontro con quel ragazzo che tutte vogliono.
Un incontro/scontro che cambierà le sorti di entrambi.
Perché entrambi, ripeto, stanno pagando ancora lo scotto del loro passato.
Entrambi chiedono una seconda possibilità.
E'
come se il destino, come si suol dire, avesse voluto prendere due
piccioni con una fava: aiutare entrambi facendoli incontrare, perché
solo il giovane Hamilton, con la sua perseveranza (e non solo), sarà in grado di aprire uno scorcio nella dura corazza di Avery, di farle battere il cuore.
Lui non è come gli altri.
Lui non sarà mai come quel ragazzo che ha approfittato della sua Avery. Ho scritto preludio di emozioni all'inizio? No, qui siamo di fronte ad un vero e proprio tornado
che ti avvolge e ti trascina via. Pagina dopo pagina, traspare la
delicatezza nel descrivere il contatto tra i due e, nel manifestarlo, la
Lynn usa una scrittura semplice e lineare e questo ci fa capire una
cosa: a volte la semplicità non è sinonimo di scontatezza.
Dalla prima volta che avevo incontrato Avery,
lei si era messa a correre per scappare da me,
e di solito le ragazze correvano per venire da
me
e poi...
Avery m'interessava sul serio.
Non era come le altre,
sempre tutte in tiro, falsamente ritrose e un po’
civette
in definitiva....
Pasticcino era una spanna al di sopra di tutte le
altre donne che conoscevo.
Anche il suo migliore amico Jase è
stupito e affascinato da tutta questa situazione:
"Le ho chiesto di uscire."
Jase non sembrava molto interessato.
"Ok."
"Mi ha detto di no."
La sua testa si girò di scatto verso di me, gli occhi
grigi luccicanti di curiosità.
"Cosa?"
"Già."
Mi stravaccai sul divano, sogghignando. "Mi ha
dato un bel due di picche."
Appoggiato al bracciolo, Jase si sbellicò dalle risate
fino a farsi venire mal di pancia.
"Quella ragazza mi piace"
"Anche a me" replicai con un sospiro.
"Anche a me"
E quindi, cosa può fare il nostro
eroe? Qual è il modo migliore per avere una reazione da quella ragazza così
sulle sue se non punzecchiarla ma
essere, allo stesso tempo, premuroso
per farle capire che può fidarsi di lui? Tra i compiti di astronomia e le colazioni
domenicali, Cam riesce ad aprirsi un
varco nella sua vita, anche se è consapevolmente del fatto che non deve
calcare troppo la mano con lei: deve essere cauto per non rovinare tutto.Ho, per caso, detto colazione???? Certamente,
visto che il nostro giovanotto ha sfoderato anche le sue arti culinarie per conquistare la sua bella. Cosa non si farebbe per
conquistare il cuore di una donna se non sfornare biscotti? Ma il pane con le
noci e la banana ve lo ricordate? Ovviamente solo Avery poteva
essere allergica alle banane!
Biscotti.
Quando leggo questa parola, mi
ritorna in mente la scena in cui Cam offre uno dei suoi due biscotti a Avery
e...
Avery incrociò le braccia. "Inizio a pensare che ' biscotto '
sia una parola in codice che sta per qualcos'altro."
"Forse si." La strattonai di nuovo per la borsa e scesi un gradino.
"E pensaci: se biscotto è una parola in codice,
qualsiasi cosa simboleggi... ti è finita in bocca, tesoro."
Va bene, è scontato dire che non
vedremo più un biscotto per quello che è: io, personalmente, m'incanto a
guardare al supermercato quei biscotti chiamati "Le gocciole"... sono
ridotta male. Ma Cam ci piace solo perché è
bravo ai fornelli? No! Ci piace per tutto quello che fà, perché è una persona
che non si arrende mai, una persona
molto brava a fondere la seduzione con
la dolcezza; una persona che le farà capire che lei è una ragazza che vale
tanto!
Lo so, sono ripetitiva nel tessere
le lodi di questo personaggio :)
E, tra alti e bassi, Cam ce la fa.
Riesce nel suo intento.
Già, le cose divertenti non sono
mai facili. Come facile non è stata la
dichiarazione di Avery, che ammette di voler stare con lui e rimane stupita che
anche lui vuole stare con lei...
Cam Cam Cam... ma quanto ci piaci?
Tanto! Peccato che Avery, continua a "tenerti fuori".
Galeotto un invito di Cam nella
sua casa di famiglia, la situazione precipita permettendo a quest'ultimo di
scoprire cosa sconvolge Avery portando quest'ultima a lasciarlo. Dire che Cam era afflitto, è dire
poco. Percepivo la sua svuotatezza, la
sua rabbia mista a confusione. L'autrice è stata abile a far
ruotare il tutto sulla dicotomia
passato/destino (destino che coincide con futuro). Ogni volta che c'era il
passato ad allontanarli, c'era il destino che in qualche modo li riuniva: che
fosse un'influenza, che fosse il vuoto causato dalla mancanza della persona
amata, che fosse altro.... INSOMMA, SE DUE PERSONE SONO DESTINATE A STARE
INSIEME NON C'E’ NIENTE DA FARE! E' destino... è proprio destino!Cam è stato ripagato alla fine per
i suoi sforzi col totale amore di lei: vi ricordate il finale di "Ti
aspettavo"? Quando lei lo ringrazia di averla aspettata? Bè, lui in
"Ti fidi di me?" ringrazia lei per essersi fidata, perché è
stata coraggiosa a farlo dopo tutto quello che gli era successo.
E chissà, magari quel "Io
un giorno me la sposo, quella ragazza" (espressione che ha fatto
strozzare Jase XD) potrebbe anche avverarsi… <3 Ora mi tocca concludere la
recensione… questo doppio viaggio romantico con Cam è terminato… e voglio
concludere in bellezza! Con un precetto di vita di Jase tatuato sulla pelle di
Cameron: ricordate il tatuaggio del sole? Cosa stava a significare?
"Finché splende il sole, le cose non possono
andare male più di tanto"
VOTO: 5 STELLE
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