Sinossi
Il milionario Archer Bancroft ottiene sempre ciò che vuole e da troppo
tempo desidera Ivy Emerson, la sorella del suo migliore amico, che
proprio in quanto tale è proibita e intoccabile, una tentazione ancora
più forte. Quando lui e i suoi amici, lanciandosi una sfida, scommettono
un milione di dollari su chi rimarrà scapolo più a lungo, Archer è
convinto di poter vincere. Fino a quando, dopo una serata incantevole
trascorsa insieme a Ivy, il suo cuore inizia a battere forte
come non pensava fosse possibile… Ivy sa che Archer è un uomo irritante, arrogante e nonostante i suoi sforzi, non riesce a stargli lontano. E quando un bacio rubato si trasforma in una notte bollente, anche lei si rende conto di essere nei guai. Ma alla luce del giorno, Archer non è più così sicuro che una sola notte di passione sia tutto quello che vuole. Per avere Ivy al suo fianco, potrebbe essere disposto a perdere la scommessa… e vincere il jackpot.
Lui è un milionario arrogante
Lei la sorella del suo migliore amico
Per quel bacio potrebbero perdere tutto
come non pensava fosse possibile… Ivy sa che Archer è un uomo irritante, arrogante e nonostante i suoi sforzi, non riesce a stargli lontano. E quando un bacio rubato si trasforma in una notte bollente, anche lei si rende conto di essere nei guai. Ma alla luce del giorno, Archer non è più così sicuro che una sola notte di passione sia tutto quello che vuole. Per avere Ivy al suo fianco, potrebbe essere disposto a perdere la scommessa… e vincere il jackpot.
Lui è un milionario arrogante
Lei la sorella del suo migliore amico
Per quel bacio potrebbero perdere tutto
Recensione di Roberta
Buongiorno
ragazze, oggi sono contenta di potervi parlare di “Crave”, il primo libro della
trilogia “A Billionaire Bachelors Club” di Monica Murphy, l’autrice di “One
Week Girlfriend” che ha riscosso un bel successo in Italia grazie soprattutto
ai tre personaggi basilari della serie quali Drew, Fable e Owen. Quindi iniziamo
questa nuova avventura e partiamo subito da un presupposto: gli uomini si danno
sempre la zappa sui piedi da soli. Al ricevimento di nozze di un loro amico,
tre scapoli milionari bellissimi di nome Archer Bancroft, Gage Emerson e Matt
DeLuca, discutono sugli svantaggi di avere nella propria vita una donna.
“Il matrimonio rappresenta un cappio intorno
al collo,
che stringe ogni miserabile giorno.”
Pur avendo, ognuno di loro,
una valida motivazione per pensare ciò, con “Crave” capiremo perché Archer Bancroft la pensa così. Lui non
ha alle spalle una solida famiglia che possa fare da esempio significativo dell’amore:
come potrebbe aprire il suo cuore a qualcuno, se è stato protagonista dell’odio
e degli inganni che i suoi genitori si scambiarono/scambiano di continuo? Per lui, il controllo è tutto. Non ci
guadagnerebbe niente a lasciarsi andare e a rivelare i propri sentimenti,
perché tutto ciò rende solo più vulnerabile una persona. Mentre i tre
moschettieri (li ho ribattezzati così XD) continuano a esporre le loro tesi su
quanto sia bello essere scapoli (secondo me, Gage è quello messo peggio dei
tre), scatta una scommessa: nessuno di loro ha bisogno di una donna o di una
relazione, per non fare la stessa fine del loro amico/sposo. Troppo facile per
Gage che alza la posta in palio.
“Un milione di dollari per l’ultimo uomo single in piedi.”
Avete capito
bene! Chi non cadrà nella rete dell’amore, chi resisterà alla tentazione di non
legarsi a qualcuno, avrà vinto il bottino. L’ultimo “Highlander a sopravvivere”
sbancherà il botteghino insomma! XD Ma c’è bottino e… bottino. Non tutti sanno che
Archer parte già svantaggiato,
perché ha un punto debole: una donna
giovane, bella, ma intoccabile. Lei
è troppo per lui, eppure la vuole. Questa donna si chiama Ivy Emerson e… si, è
la sorella di Gage! Ragion per cui lei è off
limits, anche perché Archer non vorrebbe mai ritrovarsi con le palle appese
ad un albero! I due si conoscono da quando erano ragazzini, dal momento in cui Archer
ha cominciato a esser una presenza quasi fissa a casa Emerson per non stare coi
suoi pessimi genitori (non vi ricorda un po’ Owen che scappava a casa
dell’amico Wade?): finché lei era una giovincella non rappresentava un problema
considerarla come una sorellina, ma ora che è sbocciata in tutto il suo
splendore… lì, la situazione si fa più critica! Non riesce, in pratica, a
frenare tutti quei pensieri sbagliati
che il suo cervello (quale dei due cervelli?? XD) elabora.
“Volevo stare con lei nel modo peggiore possibile”
[…]
“Non
voglio farle del male, perché glielo farei.”
Ma ora c’è una scommessa in atto e bisogna vincerla,
anche perché Matt ha aggiunto una clausola
a questo patto: non vi dirò nel dettaglio di cosa si tratta, ma tenete a mente
queste parole “Ivy è solo Ivy, non conta” (una frase insignificante? Ma quanto
farà soffrire!). Ivy, presente anch’essa al ricevimento, è una designer
d’interni che lavora per una delle migliori designer di San Francisco. Ha
chiuso, di recente, una storia con un coglione ed ora, mentre osserva gli
invitati e gli sposi, i suoi pensieri si fanno più cupi.
“Sono gelosa di tutta la felicità che mi circonda.
I matrimoni
mi ricordano che sono sola.”
Ma quando Archer
le si avvicina e le chiede di ballare, una strana elettricità comincia a
formarsi nell’aria.
“E’ solido come una roccia.
Mi chiedo che aspetto abbia sotto
tutti questi fronzoli.”
Al contatto con
lei, Archer non è da meno: seppur di mezzo ci sia questa scommessa idiota, non
riesce a non pensare al fatto che lei potrebbe
essere la sua eccezione, l’unica con la quale potrebbe crearsi non dico un
futuro ma qualcosa di simile. Ma, durante il ballo, una risposta sgradevole di
lui porta lei ad allontanarsi e a scappare fuori a prendere una boccata d’aria.
E qui, signore, inizia la nemesi del
nostro protagonista: complice le scuse, complice la notte, complice il
nascondersi dalle donne che lo cercano, complice lo champagne… insomma, scatta un bacio.
“Ivy” […] “Mi dispiace”
“Per che cosa ti stai scusando?”
Culla il mio viso con le sue grandi mani calde e abbassa la
testa,
lo sguardo fisso sulla mia bocca per un lungo momento,
senza fiato,
prima che sollevi le palpebre, gli occhi scuri incontrano i miei.
“Questo”, sussurra appena prima di baciarmi.

“Posso essere sincera?”
chiede all’improvviso, distraendomi dai
miei pensieri.
“Per favore. Con tutti i mezzi.”
Lei mi guarda, il suo sguardo diretto, la sua espressione seria.
“Mi fai paura.”
Ottimo. Sentimento reciproco.
“Non voglio fare quello che non
vuoi.”
“Non è di quello che ho paura.”
Lei espira rumorosamente.
“Stare
in tua presenza è come andare ad una corsa esilarante sulle montagne russe, e
sono costantemente terrorizzata dal fatto che potrei cadere e tuffarmi verso la
mia morte in qualsiasi momento.”

VOTO: 4 STELLE
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